Mia madre mi aggredisce psicologicamente e fisicamente e mi ha minacciato con un coltello da cucina
Throwaway per ovvie ragioni.
Mia madre non è mai stata bene di testa, però negli ultimi anni le cose sono peggiorate. Mi scuso se il discorso può sembrare sconclusionato ma sono abbastanza sotto shock.
Premetto che sono maggiorenne e lavoro, però con il mio stipendio purtroppo non mi posso permettere di andare a vivere da solo.
Mia madre da quando ha divorziato una decina di anni fa è diventata progressivamente sempre più aggressiva verso di me e ha sempre preteso che quando chiede una cosa quella cosa venga fatta immediatamente e come dice lei, altrimenti si mette a sbraitare, tira le cose e le spacca, però è triste a dirsi ma a certe cose ci si abitua.
Purtroppo le aggressioni, fino a poco tempo fa solo verbali, sono abbastanza frequenti perché essendo depressa da sola riesce a fare poco e niente e devo fare molto io.
Da quando ho un lavoro almeno sto in ufficio dalle 9 alle 18 e a volte faccio anche un po' di straordinari sia per i soldi in più sia per stare fuori di casa.
Il problema è che ultimamente è diventata violenta anche fisicamente oltre che peggiorare sul lato verbale. Adesso se non faccio quello che vuole mi urla nelle orecchie di stare zitto, e l'ultima volta ha spaccato un piatto perché non ho fatto quello che diceva.
Ultimamente è arrivata anche alle mani: mi ha tirato uno schiaffone così forte da farmi sanguinare un labbro. Io, stupido lo so, sul momento sono rimasto così shockato che non ho pensato a chiamare 118 o andare in PS e farmi fare un referto per la denuncia.
Le altre volte non mi ha fatto così male che si notasse, ma mi prende per la maglietta, si mette davanti alla porta di casa e mi impedisce di uscire, cose così.
Oggi però ha superato ogni limite. Mi ha graffiato e io le ho detto di smetterla di farmi del male perché altrimenti avrei chiamato la polizia e l'avrei denunciata. Lei insisteva che non l'ha fatto apposta, io invece sono rimasto fermo dicendo che invece l'avevo fatto apposta. Al che lei prende un coltello da cucina di quelli grossi, per tagliare la carne, me lo punta contro e mi dice "Vuoi che lo faccia apposta?".
Io rimango pietrificato, non sono riuscito a dire nulla. Lei ha messo via il coltello ed è andata a letto.
Io all'atto pratico cosa posso fare? Non ho prove di quello che è successo però adesso ho paura di cosa possa fare. Per sicurezza ho comprato uno spray al peperoncino che a questo punto mi porterò sempre in tasca, anche in casa, ma oltre questo che altro posso fare? Mi tremano ancora le mani all'idea, ho quel flash di lei col coltello puntato verso di me in testa, non so che fare.
Io non ho MAI reagito contro di lei perché è comunque una donna e non intendo abbassarmi al suo livello e non lo farò mai, però questa volta mi ha spaventato a morte.